La direttrice del percorso è segnata dal fiume Sarca. Partendo da Arco, l'itinerario si snoda infatti nella valle formata dal fiume, fino a Sarche. Il rientro coinvolge invece il lago di Cavedine, piccolo specchio d'acqua a ridosso della zona delle Marocche.
Il percorso segue principalmente la pista ciclabile che costeggia il corso d'acqua, tra campi coltivati e alberi da frutto, in particolare meleti, prugni e vigneti. Siamo infatti nel cuore della Valle del Sarca, un'area a spiccata vocazione agricola. Il tragitto del rientro porta invece, nella parte a nord, verso il lago di Cavedine. Il lago si è formato per sbarramento in seguito alla frana che ha creato le Marocche ed è oggi una vera e propria oasi verde, frequentata da pescatori e sportivi.
L'itinerario non presenta particolari difficoltà, a parte una breve salita cementata che, eventualmente, si può affrontare portando la bici a spinta.
In estate portatevi il costume da bagno: sotto al ponte romano di Ceniga si trova una piccola spiaggia, ideale per rinfrescarsi dopo la pedalata.
Nota:
Le piste ciclabili del Trentino sono di norma chiuse con ordinanza provinciale dal 15 novembre al 15 aprile. Fanno eccezione le ciclabili dell'Adige e del Basso Sarca/Garda Trentino. dove vige il divieto di percorrenza solo in caso di presenza di ghiaccio o di nevicate in corso.
Si parte dal parcheggio situato presso il ponte di Arco, dove inizia la ciclabile. Dopo i primi colpi di pedale, sulla sinistra si vede troneggiare il Climbing Stadium, sede di Rock Master, una delle più importanti competizioni di arrampicata a livello mondiale. Seguendo sempre la segnaletica, ci si ritrova a pedalare tra il fiume a sinistra e vigneti a destra.
Al termine della pista ciclabile si svolta a sinistra, su una strada secondaria che porta alla piccola frazione di Ceniga: qui si gira alla prima strada a destra quindi la prima a sinistra, attraversando il centro abitato. Proseguendo si continua a pedalare tra i vigneti, fino a un tratto in lieve salita; si svolta a destra e poi, alla fine della strada, ancora a destra. Allo stop si gira nuovamente a destra e ci si immette nella rotonda, prendendo la terza uscita. A bordo strada la segnaletica indica la pista ciclabile. Si pedala quindi per un breve tratto tra le case, fino all’inizio della pista ciclabile, protetta e riservata.
Si tratta di un percorso ben segnalato e immerso nei vigneti. Il fiume Sarca scorre sempre sulla sinistra della ciclabile, che porta fino alla centrale di Fies. Qui si prosegue sulla pista ciclabile. Attenzione! In questo punto è presente un breve tratto cementato molto ripido. Stiamo ora attraversando l'area protetta delle Marocche. Si continua a pedalare in leggera salita, con il fiume Sarca sempre sulla sinistra. Dopo un tratto in discesa, si raggiunge Pietramurata: seguendo le indicazioni per la pista ciclabile si attraversa il centro abitato, per poi riprendere la pista che costeggia il fiume e prosegue verso nord.
Al termine della ciclabile si gira a destra e poi subito a sinistra; alla rotonda si prende la seconda uscita in direzione Ponte Oliveti / Pergolese. Si prosegue sulla strada principale, affiancata da vigneti, attraversando il centro di Pergolese; continuando sulla strada principale si raggiunge il lago di Cavedine.
Si costeggia lo specchio d'acqua per tutta la sua lunghezza. Inizia poi una salita che conduce nel cuore delle Marocche, la più grande frana post glaciale dell'arco alpino. Scollinando si inizia la discesa, mantenendosi sulla destra e procedendo con attenzione. Allo stop ci si immette su un tratto rettilineo, seguito da due tornanti e un altro rettilineo: qui si trovano le indicazioni per la pista ciclabile, che si seguono svoltando a destra. Alla fine della strada si volta a sinistra immettendosi sulla pista ciclabile che porta a Dro. Si attraversa il centro abitato e si prosegue verso la piccola frazione di Ceniga: verso la fine del paese, si seguono le indicazioni per il ponte romano. Si attraversa il ponte e si gira a sinistra, imboccando una stradina che si snoda tra il Sarca a sinistra e la parete del Monte Colodri a destra. Continuando sempre diritti si torna al punto di partenza.
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Ulteriori parcheggi a pagamento: Giardini di Porta Orientale, Terme Romane, Viale Lutti (Ex. Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.